Il nostro corpo è fragile, abbiamo spesso delle patologie, parliamone insieme.

Le esperienze possono far parte del patrimonio comune. Possiamo sfruttarle.

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    La spina calcaneare, cosa è ?

    Non avevo mai sentito parlare di questa patologia, poi lo conosciuta a mie spese. Non è niente di grave ma i disturbi che provoca possono indurre all'immobilità.
    Si tratta di una calcificazione anomala che si forma all'attacco della fascia plantare dei nostri piedi. La fascia plantare è costituita da una serie di tendini che partono in maniera radiale dal tallone e come un ventaglio vanno alla parte anteriore del piede prima delle falangi. La calcificazione anomala, che si forma per vari motivi dovuti ad una cattiva postura o all'uso di scarpe inadeguate, si forma in prossimità del tallone, al punto di partenza dei tendini ed è visibile radiograficamente. I sintomi che da sono forte dolore quando si poggia il piede a terra, soprattutto al mattino; il dolore tende ad attenuarsi nell'arco della giornata dipendentemente dalla sollecitazione del piede. E' una patologia fastidiosa che compromette la normale mobilità.
    Per risolvere il problema si ricorre all'uso di plantari su misura e nei casi più ostici con le onde d'urto. Le onde d'urto sono praticate con una sonda che si poggia sul piede interessato, operazione che viene fatta da un fisioterapista, ed attraverso un gel applicato sulla parte produce una vibrazione meccanica, tipo trapano a percussione, con lo scopo di rompere la formazione calcifica. Semplice no? Purtroppo le applicazioni, che vengono fatte da sveglio, sono piuttosto dolorose anche se di breve durata.Ne accorrono almeno tre per risolvere il problema. Una volta risolto va curata la postura perchè se sbagliata si può incorrere in recidive.
    La patologia colpisce spesso gli sportivi quelli che in particolare fanno lavorare molto i piedi come quelli che fanno marcia, tennis, salto in alto, etc.

    A disposizione per eventuali domande in merito. Mi aspetto anche contributi di altri per altre esperienze di patologie analoghe o diverse. Le esperienze vissute servono a tutti.

    Edited by Internauta azzurro - 24/7/2017, 17:04
     
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    Ho pensato di rendere noto questo articolo perchè tratta una patologia che si presenta asintomatica, quindi quando ha provocato danni intervenire può essere troppo tardi. Un mio amico l'ha scoperto casualmente in tempo. Buona lettura.


    CHE COS’È IL GLAUCOMA

    Il glaucoma è una malattia oculare causata dall'eccessiva pressione intraoculare che provoca la perdita progressiva della vista. Se non diagnosticata per tempo, questa patologia può causare cecità. La pressione intraoculare non ha nessuna connessione con la pressione sanguigna.


    L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE

    Il glaucoma è molto difficile da diagnosticare perché la sua comparsa, nella maggior parte dei casi, è asintomatica. Le cause di questa malattia non sono molto conosciute, anche se vari studi hanno dimostrato che il suo insorgere è determinato dall'aumento della pressione intraoculare, per questo motivo i trattamenti volti a ridurre la pressione sono molto efficaci nel prevenire la perdita della vista. È importante sottolineare che i danni causati da questa malattia sono irreversibili.

    "Il danno causato dal glaucoma è irreversibile, quindi è fondamentale diagnosticarlo in tempo."

    Il glaucoma è conosciuto anche come “il ladro silenzioso della vista” ed è la seconda causa di cecità nei paesi industrializzati dopo il diabete, per questo motivo la diagnosi precoce è fondamentale.

    Tutti coloro che hanno antecedenti familiari, o soffrono di diabete o, in generale, che hanno più di 50 anni, dovrebbero sottoporsi periodicamente a esami oftalmologici specifici per individuare questa patologia.

    TRATTAMENTI GLAUCOMA

    Esistono diversi tipi di glaucoma e il trattamento prescritto dal medico specialista dipenderà dalle caratteristiche specifiche della malattia e da quelle del paziente che ne soffre. L'elemento che hanno in comune tutti i tipi di glaucoma è il danno causato al nervo ottico secondario, che è determinato dall'eccessiva pressione intraoculare. Per questo motivo, la maggior parte dei trattamenti ha come obiettivo stabilizzare la pressione.

    In ogni caso, è importante sapere che il danno causato dal glaucoma è irreversibile e che quindi tutti i trattamenti puntano a rallentarne la degenerazione, frenando il progressivo deterioramento del nervo ottico e della perdita del campo visivo.

    Esistono diversi trattamenti per il glaucoma.

    Farmaci in collirio

    Chirurgia laser

    Chirurgia tradizionale

    COME SI CURA

    La maggior parte dei trattamenti ha come obiettivo quello di ridurre la pressione intraoculare. Il trattamento che lo specialista indicherà a seconda dei casi dipende principalmente dal tipo di glaucoma sofferto dal paziente e dall'evoluzione delle sue caratteristiche specifiche.

    Il deterioramento del nervo ottico è causato dall'aumento della pressione intraoculare al di sopra dei limiti normali (ovvero, superiore a 21 millimetri di mercurio). Per questo motivo, la maggior parte dei trattamenti per combattere il glaucoma mirano a ridurre la pressione intraoculare.

    Operare, di solito, non è la prima opzione proposta dagli specialisti per affrontare i casi di glaucoma, a meno che la diagnosi non dimostri che il danno sofferto dal nervo ottico sia significativo. Inizialmente, l'oftalmologo cercherà di mantenere sotto controllo la pressione intraoculare attraverso dei farmaci che saranno somministrati al paziente sotto forma di collirio. Esistono molti farmaci per combattere il glaucoma e nel caso in cui la cura proposta non funzioni, il medico potrà cambiare sia il dosaggio sia il farmaco.

    Quando il trattamento farmacologico non è efficace, e non dà i risultati che dovrebbe, i medici possono ricorrere alla chirurgia. La maggior parte delle operazioni per trattare il glaucoma ha come obiettivo di migliorarne il drenaggio di umore acqueo:

    L'operazione del glaucoma con il laser ha come obiettivo quello di ampliare l’angolo irido-corneale per favorire il drenaggio dell’umore acqueo. La tecnica più diffusa è la Trabeculoplastica con Laser Argon.
    L'obiettivo dell'operazione chirurgica convenzionale (Trabeculectomia) è quello di creare un nuovo percorso di drenaggio per smaltire l'eccesso di umore acqueo e quindi ridurre la pressione intraoculare.
     
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    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 26/7/2017, 18:36) 
    Ho pensato di rendere noto questo articolo perchè tratta una patologia che si presenta asintomatica, quindi quando ha provocato danni intervenire può essere troppo tardi. Un mio amico l'ha scoperto casualmente in tempo. Buona lettura.


    CHE COS’È IL GLAUCOMA

    Il glaucoma è una malattia oculare causata dall'eccessiva pressione intraoculare che provoca la perdita progressiva della vista. Se non diagnosticata per tempo, questa patologia può causare cecità. La pressione intraoculare non ha nessuna connessione con la pressione sanguigna.


    L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE

    Il glaucoma è molto difficile da diagnosticare perché la sua comparsa, nella maggior parte dei casi, è asintomatica. Le cause di questa malattia non sono molto conosciute, anche se vari studi hanno dimostrato che il suo insorgere è determinato dall'aumento della pressione intraoculare, per questo motivo i trattamenti volti a ridurre la pressione sono molto efficaci nel prevenire la perdita della vista. È importante sottolineare che i danni causati da questa malattia sono irreversibili.

    "Il danno causato dal glaucoma è irreversibile, quindi è fondamentale diagnosticarlo in tempo."

    Il glaucoma è conosciuto anche come “il ladro silenzioso della vista” ed è la seconda causa di cecità nei paesi industrializzati dopo il diabete, per questo motivo la diagnosi precoce è fondamentale.

    Tutti coloro che hanno antecedenti familiari, o soffrono di diabete o, in generale, che hanno più di 50 anni, dovrebbero sottoporsi periodicamente a esami oftalmologici specifici per individuare questa patologia.

    TRATTAMENTI GLAUCOMA

    Esistono diversi tipi di glaucoma e il trattamento prescritto dal medico specialista dipenderà dalle caratteristiche specifiche della malattia e da quelle del paziente che ne soffre. L'elemento che hanno in comune tutti i tipi di glaucoma è il danno causato al nervo ottico secondario, che è determinato dall'eccessiva pressione intraoculare. Per questo motivo, la maggior parte dei trattamenti ha come obiettivo stabilizzare la pressione.

    In ogni caso, è importante sapere che il danno causato dal glaucoma è irreversibile e che quindi tutti i trattamenti puntano a rallentarne la degenerazione, frenando il progressivo deterioramento del nervo ottico e della perdita del campo visivo.

    Esistono diversi trattamenti per il glaucoma.

    Farmaci in collirio

    Chirurgia laser

    Chirurgia tradizionale

    COME SI CURA

    La maggior parte dei trattamenti ha come obiettivo quello di ridurre la pressione intraoculare. Il trattamento che lo specialista indicherà a seconda dei casi dipende principalmente dal tipo di glaucoma sofferto dal paziente e dall'evoluzione delle sue caratteristiche specifiche.

    Il deterioramento del nervo ottico è causato dall'aumento della pressione intraoculare al di sopra dei limiti normali (ovvero, superiore a 21 millimetri di mercurio). Per questo motivo, la maggior parte dei trattamenti per combattere il glaucoma mirano a ridurre la pressione intraoculare.

    Operare, di solito, non è la prima opzione proposta dagli specialisti per affrontare i casi di glaucoma, a meno che la diagnosi non dimostri che il danno sofferto dal nervo ottico sia significativo. Inizialmente, l'oftalmologo cercherà di mantenere sotto controllo la pressione intraoculare attraverso dei farmaci che saranno somministrati al paziente sotto forma di collirio. Esistono molti farmaci per combattere il glaucoma e nel caso in cui la cura proposta non funzioni, il medico potrà cambiare sia il dosaggio sia il farmaco.

    Quando il trattamento farmacologico non è efficace, e non dà i risultati che dovrebbe, i medici possono ricorrere alla chirurgia. La maggior parte delle operazioni per trattare il glaucoma ha come obiettivo di migliorarne il drenaggio di umore acqueo:

    L'operazione del glaucoma con il laser ha come obiettivo quello di ampliare l’angolo irido-corneale per favorire il drenaggio dell’umore acqueo. La tecnica più diffusa è la Trabeculoplastica con Laser Argon.
    L'obiettivo dell'operazione chirurgica convenzionale (Trabeculectomia) è quello di creare un nuovo percorso di drenaggio per smaltire l'eccesso di umore acqueo e quindi ridurre la pressione intraoculare.

    Io ho problemi al occhio sinistra da ca.3-5 anni
    ogni 2-3 messi si gonfia il occhio ho preso anche gia antibiotika ma torna sembre
    non riescono a capire
    E da un po non vedo piu bene come una volta
    Da ragazzo mi dicevano che ho occhi da falco ed ora si gonfiano mi da una rabbia che non si riesce a capire il vero motivo :cursing:

    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 24/7/2017, 13:35) 
    La spina calcaneare, cosa è ?

    Non avevo mai sentito parlare di questa patologia, poi lo conosciuta a mie spese. Non è niente di grave ma i disturbi che provoca possono indurre all'immobilità.
    Si tratta di una calcificazione anomala che si forma all'attacco della fascia plantare dei nostri piedi. La fascia plantare è costituita da una serie di tendini che partono in maniera radiale dal tallone e come un ventaglio vanno alla parte anteriore del piede prima delle falangi. La calcificazione anomala, che si forma per vari motivi dovuti ad una cattiva postura o all'uso di scarpe inadeguate, si forma in prossimità del tallone, al punto di partenza dei tendini ed è visibile radiograficamente. I sintomi che da sono forte dolore quando si poggia il piede a terra, soprattutto al mattino; il dolore tende ad attenuarsi nell'arco della giornata dipendentemente dalla sollecitazione del piede. E' una patologia fastidiosa che compromette la normale mobilità.
    Per risolvere il problema si ricorre all'uso di plantari su misura e nei casi più ostici con le onde d'urto. Le onde d'urto sono praticate con una sonda che si poggia sul piede interessato, operazione che viene fatta da un fisioterapista, ed attraverso un gel applicato sulla parte produce una vibrazione meccanica, tipo trapano a percussione, con lo scopo di rompere la formazione calcifica. Semplice no? Purtroppo le applicazioni, che vengono fatte da sveglio, sono piuttosto dolorose anche se di breve durata.Ne accorrono almeno tre per risolvere il problema. Una volta risolto va curata la postura perchè se sbagliata si può incorrere in recidive.
    La patologia colpisce spesso gli sportivi quelli che in particolare fanno lavorare molto i piedi come quelli che fanno marcia, tennis, salto in alto, etc.

    A disposizione per eventuali domande in merito. Mi aspetto anche contributi di altri per altre esperienze di patologie analoghe o diverse. Le esperienze vissute servono a tutti.

    Mi piace questo topic e credo che si dovrebbe parlarne di piu
    Io ho la farmacia a casa dai piedi alla testa ero un leone da ragazzino non conoscevo dottori tranne quei giorni per infortuni o ferite per lo sport
    ora sono un moscio :cursing:
    Ho un amico che ora ha 85 anni e quando lo vedo e mi domando se io ho 85 anni e lui 46 anni
    Comunque lui e un esempio per capire come e importante di fare sempre molto di sport e inutile senza lo sport di perdi secondo me
    Ed io su questo devo cercare di recuperare di nuovo
     
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    CITAZIONE (Peter1971 @ 10/8/2017, 17:08) 
    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 26/7/2017, 18:36) 
    Ho pensato di rendere noto questo articolo perchè tratta una patologia che si presenta asintomatica, quindi quando ha provocato danni intervenire può essere troppo tardi. Un mio amico l'ha scoperto casualmente in tempo. Buona lettura.


    CHE COS’È IL GLAUCOMA

    Il glaucoma è una malattia oculare causata dall'eccessiva pressione intraoculare che provoca la perdita progressiva della vista. Se non diagnosticata per tempo, questa patologia può causare cecità. La pressione intraoculare non ha nessuna connessione con la pressione sanguigna.


    L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE

    Il glaucoma è molto difficile da diagnosticare perché la sua comparsa, nella maggior parte dei casi, è asintomatica. Le cause di questa malattia non sono molto conosciute, anche se vari studi hanno dimostrato che il suo insorgere è determinato dall'aumento della pressione intraoculare, per questo motivo i trattamenti volti a ridurre la pressione sono molto efficaci nel prevenire la perdita della vista. È importante sottolineare che i danni causati da questa malattia sono irreversibili.

    "Il danno causato dal glaucoma è irreversibile, quindi è fondamentale diagnosticarlo in tempo."

    Il glaucoma è conosciuto anche come “il ladro silenzioso della vista” ed è la seconda causa di cecità nei paesi industrializzati dopo il diabete, per questo motivo la diagnosi precoce è fondamentale.

    Tutti coloro che hanno antecedenti familiari, o soffrono di diabete o, in generale, che hanno più di 50 anni, dovrebbero sottoporsi periodicamente a esami oftalmologici specifici per individuare questa patologia.

    TRATTAMENTI GLAUCOMA

    Esistono diversi tipi di glaucoma e il trattamento prescritto dal medico specialista dipenderà dalle caratteristiche specifiche della malattia e da quelle del paziente che ne soffre. L'elemento che hanno in comune tutti i tipi di glaucoma è il danno causato al nervo ottico secondario, che è determinato dall'eccessiva pressione intraoculare. Per questo motivo, la maggior parte dei trattamenti ha come obiettivo stabilizzare la pressione.

    In ogni caso, è importante sapere che il danno causato dal glaucoma è irreversibile e che quindi tutti i trattamenti puntano a rallentarne la degenerazione, frenando il progressivo deterioramento del nervo ottico e della perdita del campo visivo.

    Esistono diversi trattamenti per il glaucoma.

    Farmaci in collirio

    Chirurgia laser

    Chirurgia tradizionale

    COME SI CURA

    La maggior parte dei trattamenti ha come obiettivo quello di ridurre la pressione intraoculare. Il trattamento che lo specialista indicherà a seconda dei casi dipende principalmente dal tipo di glaucoma sofferto dal paziente e dall'evoluzione delle sue caratteristiche specifiche.

    Il deterioramento del nervo ottico è causato dall'aumento della pressione intraoculare al di sopra dei limiti normali (ovvero, superiore a 21 millimetri di mercurio). Per questo motivo, la maggior parte dei trattamenti per combattere il glaucoma mirano a ridurre la pressione intraoculare.

    Operare, di solito, non è la prima opzione proposta dagli specialisti per affrontare i casi di glaucoma, a meno che la diagnosi non dimostri che il danno sofferto dal nervo ottico sia significativo. Inizialmente, l'oftalmologo cercherà di mantenere sotto controllo la pressione intraoculare attraverso dei farmaci che saranno somministrati al paziente sotto forma di collirio. Esistono molti farmaci per combattere il glaucoma e nel caso in cui la cura proposta non funzioni, il medico potrà cambiare sia il dosaggio sia il farmaco.

    Quando il trattamento farmacologico non è efficace, e non dà i risultati che dovrebbe, i medici possono ricorrere alla chirurgia. La maggior parte delle operazioni per trattare il glaucoma ha come obiettivo di migliorarne il drenaggio di umore acqueo:

    L'operazione del glaucoma con il laser ha come obiettivo quello di ampliare l’angolo irido-corneale per favorire il drenaggio dell’umore acqueo. La tecnica più diffusa è la Trabeculoplastica con Laser Argon.
    L'obiettivo dell'operazione chirurgica convenzionale (Trabeculectomia) è quello di creare un nuovo percorso di drenaggio per smaltire l'eccesso di umore acqueo e quindi ridurre la pressione intraoculare.

    Io ho problemi al occhio sinistra da ca.3-5 anni
    ogni 2-3 messi si gonfia il occhio ho preso anche gia antibiotika ma torna sembre
    non riescono a capire
    E da un po non vedo piu bene come una volta
    Da ragazzo mi dicevano che ho occhi da falco ed ora si gonfiano mi da una rabbia che non si riesce a capire il vero motivo :cursing:

    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 24/7/2017, 13:35) 
    La spina calcaneare, cosa è ?

    Non avevo mai sentito parlare di questa patologia, poi lo conosciuta a mie spese. Non è niente di grave ma i disturbi che provoca possono indurre all'immobilità.
    Si tratta di una calcificazione anomala che si forma all'attacco della fascia plantare dei nostri piedi. La fascia plantare è costituita da una serie di tendini che partono in maniera radiale dal tallone e come un ventaglio vanno alla parte anteriore del piede prima delle falangi. La calcificazione anomala, che si forma per vari motivi dovuti ad una cattiva postura o all'uso di scarpe inadeguate, si forma in prossimità del tallone, al punto di partenza dei tendini ed è visibile radiograficamente. I sintomi che da sono forte dolore quando si poggia il piede a terra, soprattutto al mattino; il dolore tende ad attenuarsi nell'arco della giornata dipendentemente dalla sollecitazione del piede. E' una patologia fastidiosa che compromette la normale mobilità.
    Per risolvere il problema si ricorre all'uso di plantari su misura e nei casi più ostici con le onde d'urto. Le onde d'urto sono praticate con una sonda che si poggia sul piede interessato, operazione che viene fatta da un fisioterapista, ed attraverso un gel applicato sulla parte produce una vibrazione meccanica, tipo trapano a percussione, con lo scopo di rompere la formazione calcifica. Semplice no? Purtroppo le applicazioni, che vengono fatte da sveglio, sono piuttosto dolorose anche se di breve durata.Ne accorrono almeno tre per risolvere il problema. Una volta risolto va curata la postura perchè se sbagliata si può incorrere in recidive.
    La patologia colpisce spesso gli sportivi quelli che in particolare fanno lavorare molto i piedi come quelli che fanno marcia, tennis, salto in alto, etc.

    A disposizione per eventuali domande in merito. Mi aspetto anche contributi di altri per altre esperienze di patologie analoghe o diverse. Le esperienze vissute servono a tutti.

    Mi piace questo topic e credo che si dovrebbe parlarne di piu
    Io ho la farmacia a casa dai piedi alla testa ero un leone da ragazzino non conoscevo dottori tranne quei giorni per infortuni o ferite per lo sport
    ora sono un moscio :cursing:
    Ho un amico che ora ha 85 anni e quando lo vedo e mi domando se io ho 85 anni e lui 46 anni
    Comunque lui e un esempio per capire come e importante di fare sempre molto di sport e inutile senza lo sport di perdi secondo me
    Ed io su questo devo cercare di recuperare di nuovo

    Oilà Pasquale, sei il primo che interviene in questo topic che avevo quasi dimenticato, spero che possa interessare anche a qualcun altro, sai io credo che le esperienze vissute legate ad una patologia possono essere di utilità a tutti, ecco perchè lo avevo inventato. Poi visto lo scarso interesse ho pensato che alle persone non va di parlare di guai in un forum, per giunta dedicato al calcio che è argomento di evasione.

    Dunque vediamo, cosa accade esattamente ai tuoi occhi, dalla descrizione che hai fatto non mi sembra si tratti di glaucoma. Immagino che ti sei fatto visitare da un oculista, quale è stata la sua diagnosi? Tu dici che non riescono a capire, sei stato da più medici? Sei andato in un centro specializzato per le patologie della vista?
    Stai molto attento a queste cose, i sintomi sono un allarme che non va sottovalutato, ti consiglio vivamente di recarti presso un centro oftalmico, descrivere molto bene i sintomi che hai e uscire da li solo quando hai una diagnosi precisa. La vista è un bene preziosissimo.

    Per quanto riguarda l'attività sportiva non c'è dubbio che è di grandissima utilità per il fisico; i latini dicevano, giustamente, mens sana in corpore sano. Io non so in che condizioni sta il tuo fisico, immagino in buone condizioni per un uomo della tua età, se è così bada bene al tuo peso perchè molti guai arrivano a causa del sovrappeso e della sedentarietà. Il suggerimento dei medici seri è quello di ricorrere ai farmaci (in greco vuol dire veleno) il meno possibile e fare delle camminate giornaliere di almeno 10000 passi. Questa minima cosa aggiunta ad una dieta equilibrata può eliminare problemi di sovrappeso, di pressione del sangue alta o ballerina, tiene i muscoli attivi e tonici e la mente più lucida e sveglia. Io avevo problemi di pressione e di sovrappeso, seguendo queste regole sto molto meglio ed ho limitato al minimo i medicinali. Ho acquistato un dispositivo da polso che mi controlla i battiti cardiaci, il ritmo del sonno, le calorie spese ed i progressi fatti rispetto al peso forma; un software abbinato al dispositivo mi permette di visualizzare tutti i dati giornalieri, settimanali e mensili permettendomi di tenere sotto controllo il mio fisico. Per questo occorrono 120 euro, per il dispositivo che mi dice anche data ed ora, e la capacità di gestire una app android.

    Spero di esserti stato utile.
     
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  5. Peter1971
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    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 10/8/2017, 17:42) 
    Oilà Pasquale, sei il primo che interviene in questo topic che avevo quasi dimenticato, spero che possa interessare anche a qualcun altro, sai io credo che le esperienze vissute legate ad una patologia possono essere di utilità a tutti, ecco perchè lo avevo inventato. Poi visto lo scarso interesse ho pensato che alle persone non va di parlare di guai in un forum, per giunta dedicato al calcio che è argomento di evasione.

    Dunque vediamo, cosa accade esattamente ai tuoi occhi, dalla descrizione che hai fatto non mi sembra si tratti di glaucoma. Immagino che ti sei fatto visitare da un oculista, quale è stata la sua diagnosi? Tu dici che non riescono a capire, sei stato da più medici? Sei andato in un centro specializzato per le patologie della vista?
    Stai molto attento a queste cose, i sintomi sono un allarme che non va sottovalutato, ti consiglio vivamente di recarti presso un centro oftalmico, descrivere molto bene i sintomi che hai e uscire da li solo quando hai una diagnosi precisa. La vista è un bene preziosissimo.

    Per quanto riguarda l'attività sportiva non c'è dubbio che è di grandissima utilità per il fisico; i latini dicevano, giustamente, mens sana in corpore sano. Io non so in che condizioni sta il tuo fisico, immagino in buone condizioni per un uomo della tua età, se è così bada bene al tuo peso perchè molti guai arrivano a causa del sovrappeso e della sedentarietà. Il suggerimento dei medici seri è quello di ricorrere ai farmaci (in greco vuol dire veleno) il meno possibile e fare delle camminate giornaliere di almeno 10000 passi. Questa minima cosa aggiunta ad una dieta equilibrata può eliminare problemi di sovrappeso, di pressione del sangue alta o ballerina, tiene i muscoli attivi e tonici e la mente più lucida e sveglia. Io avevo problemi di pressione e di sovrappeso, seguendo queste regole sto molto meglio ed ho limitato al minimo i medicinali. Ho acquistato un dispositivo da polso che mi controlla i battiti cardiaci, il ritmo del sonno, le calorie spese ed i progressi fatti rispetto al peso forma; un software abbinato al dispositivo mi permette di visualizzare tutti i dati giornalieri, settimanali e mensili permettendomi di tenere sotto controllo il mio fisico. Per questo occorrono 120 euro, per il dispositivo che mi dice anche data ed ora, e la capacità di gestire una app android.

    Spero di esserti stato utile.

    Grazie Pino ( credo che di chiami cosi )si io sto in una clinica ben vista
    e vero il occhio e tutto
    dovro fare un altro apuntamento a piu presto il problema e che uno gia va da altri medici che e diventato un stress
    ultimamente ho dovuto fare molte esperienze con i medici addirittura una mi ha messo il dito per controlarmi papa e mia moglia e fam.si erano a messi a ridere ma a me mi era passato tutta la voglia dei medici specialmente se da anni hai da fare con molti dottori.
    Ma il prossimo appuntamento sara anche per gli occhi :thumbup1:
    Si spero che il topic vada avanti :thumbup1:
     
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    In bocca al lupo,sei una persona forte! :thumbup1:

    Internauta,il topic e' interessante vai tranquillo.Col tempo qualcuno interverra'
     
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  7. Peter1971
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    CITAZIONE (Spartaco Fidelis @ 11/8/2017, 10:52) 
    Pasqua' sei uno spettacolo :biggrin:
    In bocca al lupo,sei una persona forte! :thumbup1:

    Internauta,il topic e' interessante vai tranquillo.Col tempo qualcuno interverra'

    Grazie Spartaco daremo tutto per migliorare :thumbup1:
    Si anche io credo piano piano il topic andra avanti :thumbup1:
     
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    CITAZIONE (Spartaco Fidelis @ 11/8/2017, 10:52) 
    Pasqua' sei uno spettacolo :biggrin:
    In bocca al lupo,sei una persona forte! :thumbup1:

    Internauta,il topic e' interessante vai tranquillo.Col tempo qualcuno interverra'

    Qui posso farci poco, le patologie di mia conoscenza le ho piu o meno descritte, se qualcuno non fa un post per descrivere le sue il topic si arena. L'idea è quella di discutere esperienze vissute non scrivere di patologie generiche. Forse le persone nei forum vogliono solo parlare di argomenti più soft.

    Edited by Internauta azzurro - 14/8/2017, 23:02
     
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    Gli attacchi di panico

    Anni fa mi trovavo nella condizione di lasciare il lavoro dopo trentacinque anni di attività impegnativa e stressante, tantissime erano le responsabilità che avevo e le difficoltà da affrontare, l'azienda era in difficoltà ma anche quell'ultimo anno riuscii a portare a casa il fatturato previsto, anzi qualcosina di più. Dunque andavo via sereno con una discreta pensione ed una significativa buonuscita per il buon lavoro svolto. Erano le condizioni ideali per stare bene ed essere sereni, invece no, sono incominciati dopo qualche mese i sintomi degli attacchi di panico. Senso d'ansia, batticuore, sudorazione, impressione di avere un infarto in corso. Accadeva n volte ma poi in realtà non succedeva nulla. Per descrivere meglio il fenomeno riporto di seguito un articolo che descrive l'attacco di panico.


    Scritto da Adriano Legacci

    Sintomi attacchi di panico
    L’attacco di panico è comunemente definito come una manifestazione d’ansia estremamente intensa, breve e transitoria, che avviene in un periodo ben delimitato e preciso.

    È generalmente un episodio imprevedibile ed inarrestabile e l’ansia è talmente intensa da lasciare l’individuo, una volta concluso l’attacco, in una condizione di assoluto sfinimento.

    La manifestazione dell’attacco di panico comprende sintomi cognitivi, emotivi e somatici, tra cui forti reazioni neurovegetative.

    L’attacco ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l’apice (di solito in 10 minuti o meno), ed è spesso accompagnato da un senso di pericolo o di catastrofe imminente e da urgenza di allontanarsi; la sintomatologia che si manifesta nel corso dell’attacco regredisce spontaneamente in breve tempo.

    Gli attacchi di panico possono presentarsi nel contesto di qualsiasi Disturbo d’Ansia come pure in altri disturbi mentali (per es., Disturbi dell’Umore, Disturbi Correlati a Sostanze) ed in alcune condizioni mediche generali (per es., cardiache, respiratorie, vestibolari, gastrointestinali). Sono caratteristici del Disturbo di Panico, ma possono manifestarsi anche nella schizofrenia, nel disturbo di somatizzazione e nella depressione maggiore. Possono inoltre verificarsi in qualità di eventi isolati e rari che non compromettono il comportamento dell’individuo o come gruppi di più attacchi che provocano degli effetti secondari. Chi soffre di attacchi di panico può trarre beneficio da un trattamento integrato che affianchi all’intervento farmacologico un percorso di psicoterapia.

    Sintomi attacchi di panico secondo il Manuale Diagnostico Statistico delle Malattie Mentali.
    Per diagnosticare un attacco di panico è necessaria la presenza di quattro (o più) dei seguenti sintomi attacchi di panico somatici emotivi e cognitivi, che si sviluppano improvvisamente e raggiungono il picco nel giro di 10 minuti:

    01. Sintomi attacchi di panicoSenso di oppressione al petto
    02. Sintomi attacchi di panicoRespiro corto, sensazione di soffocamento o accelerazione del ritmo del respiro, fino all’ iperventilazione
    03. Sintomi attacchi di panicoIntensa sudorazione
    04. Sintomi attacchi di panicoAccelerazione del ritmo cardiaco
    05. Sintomi attacchi di panicoTremori o stati convulsivi alle braccia e alle gambe
    06. Sintomi attacchi di panicoVampate o brividi
    07. Sintomi attacchi di panicoSensazioni di intorpidimento o di formicolio agli arti e alle mani
    08. Sintomi attacchi di panicoSenso di nausea o disturbi addominali
    09. Sintomi attacchi di panicoSensazioni di perdita di contatto con la realtà, di estraneità e distacco dall’ambiente
    10. Sintomi attacchi di panicoSenso di sbandamento, vertigine, paura di svenire
    11. Sintomi attacchi di panicoIpertensione (forte aumento della pressione sanguigna) o Ipotensione (forte calo della pressione sanguigna)
    12. Sintomi attacchi di panicoPaura di impazzire o di perdere il controllo
    13. Sintomi attacchi di panicoSenso di irrimediabilità e di fine
    14. Sintomi attacchi di panicoPaura di morire.

    Gli attacchi che soddisfano tutti gli altri criteri, ma sono caratterizzati da meno di 4 sintomi somatici o cognitivi, sono classificati come attacchi paucisintomatici.

    In linea generale i sintomi attacchi di panico raggiungono l’apice nell’arco di 10 minuti. Successivamente tendono a regredire, fino a scomparire, nell’arco di pochi minuti. La persona che sperimenta un attacco di panico può iniziare a vivere nell’attesa angosciosa di una possibile terrificante crisi successiva, con forti ripercussioni sull’intera qualità della vita. E’ importante sottolineare che per quanto i sintomi attacchi di panico siano estremamente spiacevoli, e in grado di provocare stati di angoscia estremi, gli attacchi di panico non sono pericolosi. Il deterioramento della qualità della vita – e la possibile successiva generazione di una condizione di ansia diffusa e di depressione – più che all’attacco di panico in sé è da ascrivere ad un pericolo “percepito” più che ad un pericolo “reale” per la salute della persona.

    La causa di questi attacchi, nel mio caso, era dovuto al fatto che il mio organismo abituato ad emettere adrenalina spesso e volentieri per motivi di lavoro, riunioni commerciali, difficoltà a raggiungere gli obiettivi di fatturato, viaggi continui in aereo a tutte le ore, non si ritrovava a condurre una vita serena senza imminenti incombenze. Questa situazione ha alterato per un certo tempo il mio equilibrio psicofisico con l'insorgenza degli attacchi di panico. C'è voluto un anno di cura farmacologica specifica ed una auto convinzione che quegli attacchi non erano pericolosi perchè non avevano conseguenze fisiche reali. Insomma potevo morire n volte ma non morivo mai, dunque............. non sarebbe mai successo niente.
     
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  10. Peter1971
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    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 14/8/2017, 22:39) 
    Gli attacchi di panico

    Anni fa mi trovavo nella condizione di lasciare il lavoro dopo trentacinque anni di attività impegnativa e stressante, tantissime erano le responsabilità che avevo e le difficoltà da affrontare, l'azienda era in difficoltà ma anche quell'ultimo anno riuscii a portare a casa il fatturato previsto, anzi qualcosina di più. Dunque andavo via sereno con una discreta pensione ed una significativa buonuscita per il buon lavoro svolto. Erano le condizioni ideali per stare bene ed essere sereni, invece no sono incominciati dopo qualche mese i sintomi degli attacchi di panico. Senso d'ansia, batticuore, sudorazione, impressione di avere un infarto in corso. Accadeva n volte ma poi in realtà non succedeva nulla. Per descrivere meglio il fenomeno riporto di seguito un articolo che descrive l'attacco di panico.





    Scritto da Adriano Legacci


    Sintomi attacchi di panico
    L’attacco di panico è comunemente definito come una manifestazione d’ansia estremamente intensa, breve e transitoria, che avviene in un periodo ben delimitato e preciso.

    È generalmente un episodio imprevedibile ed inarrestabile e l’ansia è talmente intensa da lasciare l’individuo, una volta concluso l’attacco, in una condizione di assoluto sfinimento.

    La manifestazione dell’attacco di panico comprende sintomi cognitivi, emotivi e somatici, tra cui forti reazioni neurovegetative.

    L’attacco ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l’apice (di solito in 10 minuti o meno), ed è spesso accompagnato da un senso di pericolo o di catastrofe imminente e da urgenza di allontanarsi; la sintomatologia che si manifesta nel corso dell’attacco regredisce spontaneamente in breve tempo.

    Gli attacchi di panico possono presentarsi nel contesto di qualsiasi Disturbo d’Ansia come pure in altri disturbi mentali (per es., Disturbi dell’Umore, Disturbi Correlati a Sostanze) ed in alcune condizioni mediche generali (per es., cardiache, respiratorie, vestibolari, gastrointestinali). Sono caratteristici del Disturbo di Panico, ma possono manifestarsi anche nella schizofrenia, nel disturbo di somatizzazione e nella depressione maggiore. Possono inoltre verificarsi in qualità di eventi isolati e rari che non compromettono il comportamento dell’individuo o come gruppi di più attacchi che provocano degli effetti secondari. Chi soffre di attacchi di panico può trarre beneficio da un trattamento integrato che affianchi all’intervento farmacologico un percorso di psicoterapia.

    Sintomi attacchi di panico secondo il Manuale Diagnostico Statistico delle Malattie Mentali.
    Per diagnosticare un attacco di panico è necessaria la presenza di quattro (o più) dei seguenti sintomi attacchi di panico somatici emotivi e cognitivi, che si sviluppano improvvisamente e raggiungono il picco nel giro di 10 minuti:

    01. Sintomi attacchi di panicoSenso di oppressione al petto
    02. Sintomi attacchi di panicoRespiro corto, sensazione di soffocamento o accelerazione del ritmo del respiro, fino all’ iperventilazione
    03. Sintomi attacchi di panicoIntensa sudorazione
    04. Sintomi attacchi di panicoAccelerazione del ritmo cardiaco
    05. Sintomi attacchi di panicoTremori o stati convulsivi alle braccia e alle gambe
    06. Sintomi attacchi di panicoVampate o brividi
    07. Sintomi attacchi di panicoSensazioni di intorpidimento o di formicolio agli arti e alle mani
    08. Sintomi attacchi di panicoSenso di nausea o disturbi addominali
    09. Sintomi attacchi di panicoSensazioni di perdita di contatto con la realtà, di estraneità e distacco dall’ambiente
    10. Sintomi attacchi di panicoSenso di sbandamento, vertigine, paura di svenire
    11. Sintomi attacchi di panicoIpertensione (forte aumento della pressione sanguigna) o Ipotensione (forte calo della pressione sanguigna)
    12. Sintomi attacchi di panicoPaura di impazzire o di perdere il controllo
    13. Sintomi attacchi di panicoSenso di irrimediabilità e di fine
    14. Sintomi attacchi di panicoPaura di morire.

    Gli attacchi che soddisfano tutti gli altri criteri, ma sono caratterizzati da meno di 4 sintomi somatici o cognitivi, sono classificati come attacchi paucisintomatici.

    In linea generale i sintomi attacchi di panico raggiungono l’apice nell’arco di 10 minuti. Successivamente tendono a regredire, fino a scomparire, nell’arco di pochi minuti. La persona che sperimenta un attacco di panico può iniziare a vivere nell’attesa angosciosa di una possibile terrificante crisi successiva, con forti ripercussioni sull’intera qualità della vita. E’ importante sottolineare che per quanto i sintomi attacchi di panico siano estremamente spiacevoli, e in grado di provocare stati di angoscia estremi, gli attacchi di panico non sono pericolosi. Il deterioramento della qualità della vita – e la possibile successiva generazione di una condizione di ansia diffusa e di depressione – più che all’attacco di panico in sé è da ascrivere ad un pericolo “percepito” più che ad un pericolo “reale” per la salute della persona.

    La causa di questi attacchi, nel mio caso, era dovuto al fatto che il mio organismo abituato ad emettere adrenalina spesso e volentieri per motivi di lavoro,
    riunioni commerciali, difficoltà a raggiungere gli obiettivi di fatturato, viaggi continui in aereo a tutte le ore, non si ritrovava a condurre una vita serena senza imminenti incombenze. Questa situazione ha alterato per un certo tempo il mio equilibrio psicofisico con l'insorgenza degli attacchi di panico. C'è voluto un anno di cura farmacologica specifica ed una auto convinzione che quegli attacchi non erano pericolosi perchè non avevano conseguenze fisiche reali. Insomma potevo morire n volte ma non morivo mai, dunque............. non sarebbe mai successo niente.

    Caro Pino non dico che di posso capire
    Perche nessuno puo capire il altro senza avere la stessa cosa
    Io ero in vacanze in brasile nel febraio 1999 ero andato per 5 settimane e nei ultimi 7-10 giorni di vacanze comincio
    Tutti i sintomi detto da te credevo che era il momento che oramai uno partiva di questa terra dotori spitali destra a sinistra al aeroporto ho dovuto cancellare e volare dopo 5 giorni
    Mia moglie fece dele telefon.che volevano organizare un volo per venire a prendermi non si capiva niente piu
    Comunque tornanto a casa al aeroporto gia pronti i dotori
    Per un anno non uscivo piu di casa solo e per un anno ogni 2-3 giorni o i dottori venivano a casa o mi portavano al ospitale sono andato dai specialisti di cuore e di ogni parte del corpo solo dopo un anno hanno scoperto tutto e vedevo di nuovo un po il mondo ecc.Pero era un po colpa mia per un anno interro io sentivo che quando camminavo o correvo non era piu come prima mi sendivo a respirare molto e mi mancava aria
    Ed io mi dicevo sempre domani vado dal medico ecc.e ho fatp passare un anno e poi nelle vacanze scopio
    Non so cosa era e da dove era venuto quando mi dissero soffri di paura di panico mi ero messo a ridere e credevo che stavano scherzando non avevo mai sentito cosa significa questa maladia
    Una cosa e sicuro era piu di un anno che stavo soto stress su molte cose per colpa di vita ecc.ma parlando con i medici e psicoloci mi dicevano che non era tutto di quello che sicuramente non avrano aiutato ma che ci deve essere altro soto ecc.e poi con il tempo ho imparato molto su i attacchi di panico
    Al inizio credevo di essere solo mai poi ho visto che e pieno...
     
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    CITAZIONE (Peter1971 @ 14/8/2017, 23:02) 
    Caro Pino non dico che di posso capire
    Perche nessuno puo capire il altro senza avere la stessa cosa
    Io ero in vacanze in brasile nel febraio 1999 ero andato per 5 settimane e nei ultimi 7-10 giorni di vacanze comincio
    Tutti i sintomi detto da te credevo che era il momento che oramai uno partiva di questa terra dotori spitali destra a sinistra al aeroporto ho dovuto cancellare e volare dopo 5 giorni
    Mia moglie fece dele telefon.che volevano organizare un volo per venire a prendermi non si capiva niente piu
    Comunque tornanto a casa al aeroporto gia pronti i dotori
    Per un anno non uscivo piu di casa solo e per un anno ogni 2-3 giorni o i dottori venivano a casa o mi portavano al ospitale sono andato dai specialisti di cuore e di ogni parte del corpo solo dopo un anno hanno scoperto tutto e vedevo di nuovo un po il mondo ecc.Pero era un po colpa mia per un anno interro io sentivo che quando camminavo o correvo non era piu come prima mi sendivo a respirare molto e mi mancava aria
    Ed io mi dicevo sempre domani vado dal medico ecc.e ho fatp passare un anno e poi nelle vacanze scopio
    Non so cosa era e da dove era venuto quando mi dissero soffri di paura di panico mi ero messo a ridere e credevo che stavano scherzando non avevo mai sentito cosa significa questa maladia
    Una cosa e sicuro era piu di un anno che stavo soto stress su molte cose per colpa di vita ecc.ma parlando con i medici e psicoloci mi dicevano che non era tutto di quello che sicuramente non avrano aiutato ma che ci deve essere altro soto ecc.e poi con il tempo ho imparato molto su i attacchi di panico
    Al inizio credevo di essere solo mai poi ho visto che e pieno...

    Moltissimi soffrono di questa patologia senza saperlo ed in genere hanno paura di andare dal medico, temono di essere considerati pazzi, in realtà non sono pazzi sono solo sopraffatti dall'ansia e dall'adrenalina, basta curarsi opportunamente e se ne esce definitivamente con grande sollievo personale e di chi ti sta vicino.
     
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  12. Peter1971
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    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 14/8/2017, 23:08) 
    Moltissimi soffrono di questa patologia senza saperlo ed in genere hanno paura di andare dal medico, temono di essere considerati pazzi, in realtà non sono pazzi sono solo sopraffatti dall'ansia e dall'adrenalina, basta curarsi opportunamente e se ne esce definitivamente con grande sollievo personale e di chi ti sta vicino.

    Si e vero la piu grande paura e dopo scoperto che di dicono di andare in terapia da un psicologo io al inizio rinunciavo
    Dicevo vuoi siete pazzi cosa devo fare con un psicologo ecc.?
    Comunque dopo un po ti tempo mi hanno convinti e sono andato e la fortuna mia che era una donna e questa dopo che io racondavo tutto i sintomi e storia del inizio fase panico dopo che si parlava e parlava dopo anni ero diventato roso
    Quando lei mi domando come andavo nel raporto sessuale
    E la mancava poco per un altro panico
    Nel senso che ero blocato dentro me e come noi uomini siamo scemi e per primo pensiamo sempre cin il pisello dentro me mi dicevo
    Ma questa e rabata?Ed ora come mi comporto ?Dicevo dentro me e pensavo come esco fuori ora di questa situziona?E ho risposto non lo so e una cosa che si dovrebbe domandare a mia moglie :dont-know-icon:
    Comunque dopo un po ho cambiato e ho trovato un uomo che sfortunatamente non so se era hetro gay o due cose
    Ma mi sono trovato bene :thumbup1:
     
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  13. Peter1971
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    Di racondo una cosa che dopo tempo ci siamo messi a ridere
    come ho pagato e anche caro per i miei errori ed e ora e solo il passato delo dico cosa era successo alla prima volta sentito la diagnose :whiteflag:
    Dove il primo dottore aveva scoperto la diagnose e mi diceva che io soffro di attacchi di panico
    io ero diventato bianco e nervoso e dentro me mi dicevo ma questo da dove mi conosce chi e questo?Come e possibile che sa piu della polizia?Ed io tutto nervoso avevo risposto in che senso soffro io di panico e in che senso avrei paura di qualcosa e di chi?
    Poi lui seriamente mi ha risposto che qua non stiamo parlando di paura di qualcosa e cerca di spiegarmi cosa significa ecc.ed io dentro me mi ero detto grazie al signore mi stavi facendo arrivare un colpo stu scemo :facepalm: :ahah:
     
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    CITAZIONE (Internauta azzurro @ 14/8/2017, 22:39) 
    Gli attacchi di panico

    Anni fa mi trovavo nella condizione di lasciare il lavoro dopo trentacinque anni di attività impegnativa e stressante, tantissime erano le responsabilità che avevo e le difficoltà da affrontare, l'azienda era in difficoltà ma anche quell'ultimo anno riuscii a portare a casa il fatturato previsto, anzi qualcosina di più. Dunque andavo via sereno con una discreta pensione ed una significativa buonuscita per il buon lavoro svolto. Erano le condizioni ideali per stare bene ed essere sereni, invece no, sono incominciati dopo qualche mese i sintomi degli attacchi di panico. Senso d'ansia, batticuore, sudorazione, impressione di avere un infarto in corso. Accadeva n volte ma poi in realtà non succedeva nulla. Per descrivere meglio il fenomeno riporto di seguito un articolo che descrive l'attacco di panico.

    La causa di questi attacchi, nel mio caso, era dovuto al fatto che il mio organismo abituato ad emettere adrenalina spesso e volentieri per motivi di lavoro, riunioni commerciali, difficoltà a raggiungere gli obiettivi di fatturato, viaggi continui in aereo a tutte le ore, non si ritrovava a condurre una vita serena senza imminenti incombenze. Questa situazione ha alterato per un certo tempo il mio equilibrio psicofisico con l'insorgenza degli attacchi di panico. C'è voluto un anno di cura farmacologica specifica ed una auto convinzione che quegli attacchi non erano pericolosi perchè non avevano conseguenze fisiche reali. Insomma potevo morire n volte ma non morivo mai, dunque............. non sarebbe mai successo niente.

    Anche io ho passato tanti anni fa una fase con attacchi di panico durata 2/3 mesi. I miei sintomi erano senso d'ansia, tachicardia e addirittura braccio paralizzato.
    Sono andato innumerevoli volte al pronto soccorso e ho speso anche tanti soldi per visite cardiologiche.
    Alla fine ho concluso che era puramente psicologico. Quindi ho cominciato un'azione di autolavaggio di cervello appena ritornava l'attacco.
    Se stavo in casa o al lavoro mi mettevo a fare ginnastica, se stavo per strada mi mettevo a camminare veloce oppure a correre.
    Nel giro di 15 giorni con 2/3 attacchi subiti è finito tutto e non è tornato più.
    Essendo uno che evita accuratamente le medicine (ovviamente finché e possibile) non ho preso farmaci, ma mi è andata bene.
     
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    CITAZIONE (giorgionap @ 15/8/2017, 09:10) 
    Anche io ho passato tanti anni fa una fase con attacchi di panico durata 2/3 mesi. I miei sintomi erano senso d'ansia, tachicardia e addirittura braccio paralizzato.
    Sono andato innumerevoli volte al pronto soccorso e ho speso anche tanti soldi per visite cardiologiche.
    Alla fine ho concluso che era puramente psicologico. Quindi ho cominciato un'azione di autolavaggio di cervello appena ritornava l'attacco.
    Se stavo in casa o al lavoro mi mettevo a fare ginnastica, se stavo per strada mi mettevo a camminare veloce oppure a correre.
    Nel giro di 15 giorni con 2/3 attacchi subiti è finito tutto e non è tornato più.
    Essendo uno che evita accuratamente le medicine (ovviamente finché e possibile) non ho preso farmaci, ma mi è andata bene.

    Ottimo, sei stato bravissimo ad usare la ragione e la forza di volontà. Quando è possibile è sempre meglio evitare i farmaci perché quasi sempre hanno effetti collaterali indesiderati.
     
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66 replies since 24/7/2017, 12:35   703 views
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