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Auguri D10S, per altri 100 anni! . -
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La punizione più bella della storia del calcio - trenta anni fa
Il 3 novembre 1985 : Vittoria del Napoli contro la Rube con la punizione più bella del secolo di Maradona, io ero presente a quella partita fu un tiro che viola le leggi della fisica, un qualcosa di incredibile che consacra un giocatore a D10S del calcio.
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Gesto tecnico straordinario! 30 anni di grandezza
Ma s'è mai saputo perchè chella latrin vestito in bianco e nero (non a caso) non diede rigore?. -
Jorge Frello.
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Wa me a crerer so decenni che vado chiedendo xké non era rigore, o vuless tant sapè . -
.Gesto tecnico straordinario! 30 anni di grandezza
Ma s'è mai saputo perchè chella latrin vestito in bianco e nero (non a caso) non diede rigore?
Addirittura diede una punizione in due!!. -
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Il fisico è ormai lontano da quello dei tempi d'oro, ma il sinistro resta magico: Diego Armando Maradona, nel corso di un match amichevole svolto in Marocco (al quale ha partecipato anche l'ex azzurro Reveillere)
ha segnato un bellissimo gol mostrando di essere ancora in grado di tracciare col mancino le traiettorie magiche che hanno scritto la storia del calcio.
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.Gesto tecnico straordinario! 30 anni di grandezza
Ma s'è mai saputo perchè chella latrin vestito in bianco e nero (non a caso) non diede rigore?
Miro ste lote di gobbi le odiamo proprio per questo perché contro di noi non hanno fatto che rubarci partite dunque ODIO A VITA CONTRO QUESTA SQUADRA!!!. -
napolione10.
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Il fisico è ormai lontano da quello dei tempi d'oro, ma il sinistro resta magico: Diego Armando Maradona, nel corso di un match amichevole svolto in Marocco (al quale ha partecipato anche l'ex azzurro Reveillere)(IMG:http://net-storage.tccstatic.com/storage/t...98ecf8427e.jpeg)
ha segnato un bellissimo gol mostrando di essere ancora in grado di tracciare col mancino le traiettorie magiche che hanno scritto la storia del calcio.
Patetico fa quasi tenerezza cosa è costretto a fare per vivere come si è ridotto sembra un fenomeno da baraccone eppure ha il bendaggio gastrico e pesa quasi 130 kg fermatelo
così si uccide. .........ma forse è quello che vuole preferisco ricordarlo piuttosto che vederlo ridotto così.
Hola Diego hasta la victoria siempre comandante Maradona. -
napolione10.
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Io c'ero: primo scudetto, coppa Italia, coppa Uefa, secondo scudetto, supercoppa Italiana.
E c'ero anche prima, e c'ero dopo. Non mi sono perso nulla, nemmeno le sofferenze. De Laurentiis non c'era, nemmeno come tifoso.
Anche io mi sono goduto in pieno tutto. quando è arrivato avevo 22 anni e ricordo ancora le pazzie fatte con la mia 126 sulla Caracciolo....
il mio amore non ha mai conosciuto ombre, e cattivi pensieri.
Amo la mia Napoli amerò sempre il mio Napoli ...è chi si permette di toccare i miei amori ......muore....di collera
vogliamoci bene gli altri non hanno e non avranno mai le noste fortune ...Nascere a Napoli, ed avere avuto il Migliore di tutti
avanti Napoli , siamo tutti con te.. -
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https://youtu.be/pGjkQbaCcfA
Visualizzate e mettete mi piace su Youtube
È una cosa a cui partecipo anche io
È per il Napoli
Grazie mille. -
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Grazie Fred. -
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1989-2016
Campioni d'inverno!
Campeones de invierno!
Winter champions!
#Frosinone 1 - #Napoli 5
Serie A
#ForzaNapoli
Diego Maradona ufficial facebook. -
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Maradona tu sei e sarai sempre il nostro Re di Napoli . -
niccox.
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NOn so se è già stato postato ma mi piaceva condividerlo.
“Quel Sabato Maradona non seguì i compagni negli spogliatoi, ma rimase sul campo per allestire uno spettacolo destinato ai giornalisti. Dribbling tra i birilli e palleggi. Era il suo modo di vendicarsi di noi. Scrivevamo ogni giorno che era finito, che non si reggeva in piedi. Ebbene, guardatemi, pareva dire. Guardatemi e tacete.
A un certo punto esagerò. Sistemò il pallone sulla linea di fondo campo. Ma non all’altezza della bandierina del calcio d’angolo: da lì sono buoni tutti (insomma, alcuni…). Lui la mise molto più vicino alla porta: nel punto in cui la linea di fondo interseca l’area piccola del portiere.
Da lì la porta non riesci a vederla neanche se sei strabico. Puoi vedere solo la parte esterna del palo, ma è talmente vicina che ti sembra un muro: fare gol da quella posizione non è difficile. È impossibile. Bisognerebbe violare una ventina di leggi fisiche. Colpire il pallone con un tiro che a metà del suo breve tragitto si pieghi verso l’esterno per evitare il palo e poi, ma immediatamente, compia una conversione di novanta per infilarsi in porta.
Maradona calciò il pallone e lo infilò in porta. Non una, ma cinque volte. Perché si capisse che la prima non era stato un caso.
Io lo guardavo a bocca aperta, e non ero il solo.
A un certo punto sentimmo dei latrati provenire dal campo. Era un giovane ragazzo che da venti minuti stava provando a imitare il famoso tiro dalla linea di fondo. Ma i suoi tentativi morivano tutti regolarmente contro il palo: questo spiegava i latrati di disperazione.
Fu allora che Maradona, si avvicinò al ragazzo e gli disse: Non ti preoccupare, alla tua età non ci riuscivo nemmeno io. Adesso ti insegno”. Il più famoso calciatore del mondo si inginocchiò davanti al ragazzo, gli afferrò un piede e lo accostò al pallone in un certo modo: “Ecco, devi colpire proprio qui”.
Quel ragazzino si chiamava Gianfranco Zola.”.